Ogni anno, il 25 novembre, si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Questa giornata è stata istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999 in memoria delle 3 sorelle Mirabal, tre attiviste politiche uccise nella Repubblica Dominicana nel 1960.

La violenza contro le donne è un fenomeno globale che si manifesta in molte forme diverse, tra cui la violenza fisica, sessuale, psicologica, economica e istituzionale. È una violazione dei diritti umani fondamentali e una minaccia per la sicurezza e la salute delle donne.

Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, ogni anno nel mondo 1 donna su 3 subisce violenza fisica o sessuale da parte del proprio partner o di un altro familiare. In Italia, dall’inizio dell’anno 105 donne hanno perso la vita.

La violenza contro le donne ha un impatto devastante sulla vita delle vittime, che possono subire danni fisici, psicologici e sociali. Può portare a isolamento sociale, depressione, ansia, disturbi del sonno e in alcuni casi anche al suicidio.

Per contrastare la violenza contro le donne è necessario un IMPEGNO DA PARTE DI TUTTI, a livello individuale, collettivo e istituzionale. È importante educare alla cultura del rispetto e della parità di genere, promuovere l’empowerment delle donne e rafforzare i servizi di sostegno alle vittime.

In Italia, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, sono previste numerose iniziative di sensibilizzazione e informazione. In molte città, si terranno manifestazioni, conferenze e dibattiti. Saranno inoltre accese luci rosse sui monumenti più importanti, a simboleggiare la lotta contro la violenza sulle donne.

La violenza contro le donne NON È UN PROBLEMA PRIVATO, ma un problema sociale che riguarda tutti. È importante che ognuno di noi faccia la sua parte per contrastarla e costruire una società più giusta e inclusiva.

ANCHE NEL NOSTRO PICCOLO, POSSIAMO DARE UN GRANDE CONTRIBUTO.

Educhiamo i nostri figli, sensibilizziamoli a fare attenzione a gesti e parole.

Non restiamo fermi se notiamo che una nostra amica subisce violenza o se un nostro amico usa parole e gesti non appropriati nei confronti delle donne che lo circondano. Facciamo sentire la nostra presenza in uno degli eventi previsti.

Foto di Goran Horvat da Pixabay