CHIARIAMO SUBITO: DEPURATORE SOLO SE L’ACQUA NON È CONTROLLATA

Il DEPURATORE D’ACQUA è un dispositivo che viene utilizzato per rimuovere le impurità dall’acqua. In generale, il suo utilizzo è consigliato quando si utilizzano fonti d’acqua non controllate o non sicure come, ad esempio, l’acqua di un pozzo.

Per l’ACQUA PUBBLICA fornita da un pubblico acquedotto, la normativa vigente prevede il rispetto di requisiti minimi di salubrità e qualità fisica, chimica, microbiologica e radiologica. Inoltre, ogni ARPA – Agenzia Regionale Protezione Ambientale si occupa della sicurezza dell’acqua della propria regione, e i controlli nelle zone più popolose sono addirittura quotidiani.

Il Ministero della Salute ha anche stabilito che, per quanto riguarda la depurazione delle acque in contesti urbani e attraverso l’utilizzo degli acquedotti (se non in condizioni particolari), l’installazione di un depuratore non solo è inutile ma può addirittura comportare un rischio. Perché, infatti, si eliminerebbero dall’acqua alcune sostante minerali, che sarebbe meglio mantenere in una dieta equilibrata.

Il nostro consiglio:

• prima di installare un depuratore d’acqua domestico, fai analizzare l’acqua privatamente per stabilire l’effettiva necessità;
• puoi consultare le caratteristiche chimico-fisiche delle acque distribuite nelle aree di interesse nelle pubblicazioni a cura delle autorità sanitarie locali, dei comuni o nei siti regionali, nelle comunicazioni periodiche e/o nei siti web del gestore idrico.

In sintesi, l’utilizzo del depuratore d’acqua dipende dalle condizioni reali della risorsa. Per l’acqua fornita dall’acquedotto pubblico, l’installazione di un depuratore non è generalmente necessaria. Tuttavia, se si utilizzano fonti d’acqua non controllate o non sicure, il depuratore può diventare indispensabile.

Per le caratteristiche dell’acqua nel Lazio e del monitoraggio effettuato, puoi consultare il sito di Arpa Lazio qui

Contenuti prodotti con il contributo della Regione Lazio, nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Lazio (MISE 9) con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo economico DM 10.08.2020. Per saperne di più, segui #smartmobility

Foto di Bernd Müller da Pixabay